martedì 24 aprile 2007

Uma História De Ifa (Ellegibò) - Margareth Menezes



ahhhhh , ahhhh
Ele, Ele, Elegibo, Elegibo, Elegibo , Ele, Ele
Cidade florescente ( Elegibo ), cidade reluzente (Elegibo ), 2x

Elegibo, cidade encantada, Elegibo, sua majestade real

Araketu ritual do Camdomble, exalta as cidades de Guetho e Sapé

Ferido ficou-se o homem utilizando seus poderes

Passaram-se anos difíceis, sofreram muitos seres

Os vassalos ficaram sem pasto,

A fauna e a flora não brotavam mais


As mulheres ficaram estéreis, a flor do seu sexo não se abrirá jamais, Ele, Ele

Refrao

Os guerreiros lutaram entre si com golpes de vara, era o ritual

Durante várias horas travou-se batalhas entre o bem e o mal

Depois retornaram com o rei para a floresta sagrada

Onde comeram a massa de inhame bem passada

Onde será comida por todos os seus negros homens em comunhão com Deus, Ele, Ele

Refrao

Os guerreiros .

Refrao
--------------------------
Città rilucente è Ejgibo, città fiorente è Ejgibo

Città rilucente è Ejgibo, città fiorente è Ejgibo

Lui, Elegibo, Elegibo, Elegibo (1)

Ejgibo, città incantata, Elegibo, la sua maestà reale

Araketu rituale del candomblé delle grandi città di ghetto e sapè

Si ferì l’uomo utilizzando i loro poteri

Vennero anni difficili, soffrirono molti esseri

I vassalli restarono senza il loro pasto,

la fauna e la flora non crescevano più

Le donne diventarono sterili (il fiore del suo sesso non si aprirà mai) (2)

Lui, Elegibo, Elegibo, Elegibo

I guerrieri lottarono tra essi con colpi di verga, era il rituale

Per molte ore ci furono battaglie tra il bene ed il male

Poi ritornarono col re alla foresta sacra

Dove mangiarono la pasta di inhame (3) ben cotta

Che sarà mangiata da tutti gli uomini negri (4), in comunione con Dio

Lui, Elegibo, Elegibo, Elegibo

Città rilucente è Ejgibo, città fiorente è Ejgibo



Note sulla traduzione

(1) Elegibo è il re della città di Ejgibo (come dice il verso successivo)
(2) La seconda strofa sembra pronunciata da una voce differente, per il cambio di persona. Probabilmente evoca l'autore della maledizione.
(3) La radice della pianta di inhame è commestibile ed è molto usata nella cucina brasiliana.
(4) Tutti gli uomini negri della città.

La canzone è stata composta da Ythamar Tropicalia e Rey Zulu. Nelle altre versioni il testo si mantiene, cambia solo il ritmo, di solito è l'axè. È stata incisa anche da Daniela Mercury, Virginia Rodrigues e dal Gruppo Ara Ketu, e registrata con altri nomi.

Ythamar Tropicalia e Rey Zulu sono compositori baianos (dello stato di Bahia) di axé music, che è il ritmo originario di Uma História de Ifã, e hanno creato canzoni per gruppi come Olodum, Banda Mel e altri.

La maggioranza dei brani axé parlano di cose molto banali come, ad esempio, i sederi delle donne e altre cose che evocano erotismo, ma in maniera decisamente volgare, in un portoghese molto povero e pieno di espressioni gergali. Virginia Rodrigues, autentica bahiana, secondo la critica, ha il dono di rendere belle quelle canzoni, perché la sua interpretazione non è mai eroticamente esplicita, ma ricca di intensità e talento.

Nessun commento: